Classe 1975, inizia lo studio della fisarmonica a 20 anni con il maestro Giorgio Dari, dopo alcuni anni di studio privato delle tastiere elettroniche.
Si esibisce dapprima in ambito teatrale come musicista di scena per commedie di vernacolo livornese. Nel 2005 cura il commento musicale del monologo teatrale “che fortuna Fortunato” scritto e diretto dall’attrice e regista Teresa dalla Torre che va in scena in diversi teatri della provincia di Pejo (Tn).
Nello stesso anno incide le musiche, composte dal pianista Fabio Marroni, per il cortometraggio “Cinci” di M.Gandin (1939) per il dipartimento di cinema dell’università di Siena. Si esibisce anche in alcuni locali di Siena e Chianciano Terme con la formazione del cantautore senese Roberto Bernardini.
Sempre nel 2005 partecipa al progetto “musica in ospedale” promosso dall’Ateneo Musicale fiorentino e dall’ospedale pediatrico Mayer.
Dal 2014 al 2015 collabora col cantautore livornese Marco del Giudice rivisitando brani, editi e inediti, del repertorio cantautorale italiano e partecipando a diversi eventi “tributo” a de André, con varie formazioni.
Nel 2015 partecipa, con la compagnia teatrale “La Ciurma” alla rassegna teatrale “Minifestival Beppe Orlandi” come musicista di scena, presso il Teatro C di Livorno.
Collabora con la formazione “dè Soda Sisters” che propone brani tradizionali toscani e canti di lotta.
Nel 2015 fonda, con il contrabbassista Emiliano degli Innocenti e con la violinista Giovanna Pieributi, il trio Modìtango, che rivisita alcuni dei brani più celebri del tango argentino attingendo soprattutto al repertorio di Astor Piazzolla, Carlos Gardel, Richard Galliano.
Nello stesso anno conosce la violinista Alessia Anastassopulos con la quale inizia una proficua collaborazione che lo porta ad approfondire la conoscenza della musica tradizionale greca. Dal 2016 si dedica allo studio delle percussioni a cornice e delle tecniche orientali con il maestro Emanuele le Pera.
Nel 2017, insieme con Alessia Anastassopulos e Benedetta Pallesi, dà vita a Kalò Taxidi, un viaggio nella musica popolare ed etnica della Grecia, del Mediterraneo e dell’est Europa, passione che lo accompagna fin dagli anni novanta e che lo ha spinto ad esplorare le multiformi capacità espressive del suo strumento: la fisarmonica.
Collabora al “progetto Sanacore” con la cantante Maria Piscopo e col percussionista Francesco Salvadore, rivisitando le musiche della tradizione del sud Italia.
Collabora con il coro ANPI di Rosignano in diverse manifestazioni antifasciste.
Insegna filosofia e storia nei licei della provincia di Livorno.